sabato 1 marzo 2014

Abitudini mentali e Realtà



QUALI SONO LE TUE ABITUDINI MENTALI?


Il nostro modo di pensare è viziato, imperfetto, fallace. Viviamo in un mondo concettuale (passato/futuro) e non siamo praticamente mai totalmente focalizzati ed in equilibrio sul momento presente.

Come asseriva Herman Hesse, non esiste realtà eccetto quella ch'esiste in  noi. E questa è la ragion per cui molte persone vivono una vita irreale: prendono le immagini esterne come esser la realtà e mai permettono al loro mondo interiore di esprimersi ed affermarsi.

Infatti, viviamo in quella che definisco mediocrità reattiva. Interpretiamo la nostra percezione della realtà tramite un processo associativo (anche illogico) e, superficialmente, costruiamo punti di riferimento che si abituano con la ripetizione.

Zeppa di stereotipi, la nostra mente condizionata prende le decisioni su memorie e dati pregressi. Il più delle volte, siamo sintonizzati su una modalità passiva e reattiva agli eventi esterni. Molte delle nostre reazioni pre-confezionate si rivelano dunque inadeguate al momento presente e, soprattutto, prevedibili.

Vivere la realtà dettata dalla mente condizionata e soffocare la nostra parte più intuitiva e profonda per prediligere le scorciatoie cognitive è limitante. Siccome le strutture che abbiamo costruito hanno portato a delle abitudini e ad una sorta di dipendenza emotiva o mediocrità reattiva dobbiamo indagare quali sono queste abitudini, interromperle, e cercare di dare più spazio a quella parte più profonda che ci comunica costantemente cosa è bene, basata su delle perfette valutazioni sottili del momento presente.


LA REALTÀ È UN RIFLESSO DI QUELL'OCEANO INFINITO CH'È IN NOI

DIPINGI LA TUA VITA DEI COLORI CHE VUOI TU

Francesco

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