giovedì 20 marzo 2014

CHI GOVERNA LA TUA VITA?


L'INERZIA o L'APPARENZA?

La tua realtà di vita ideale corrisponde a quella che vivi? Com'è risaputo, in caso di risposta negativa subentra la frustrazione. 
False aspettative conducono all'insuccesso ed alla mortificazione. L'erronea identificazione porta ad un forte squilibrio. 
Stress. 
Depressione. 
Burn out. 
Sofferenza. 
Viviamo in una sorta di reality show che abbiamo contribuito a creare. Un panorama sociale che riflette la paura ed i suoi sub-prodotti. Regnano i nemici del cambiamento: la pigrizia, l'inazione, lo status quo.
Smettila di nascondere la tua parte migliore con le maschere dell'apparenza.
Ogni cambiamento inizia da una trasformazione interiore. 
V'è bisogno anche di te.


Evvivi la Vita :D
Francesco

La noia dell'Anima

NoiaChi non ha mai vissuto la noia? 

La noia quando si aspetta, quando una situazione non cambia , quando la propria vita é priva di sapore, o quando tutto é banale e dato per scontato.


Quando non vi é nulla di nuovo e la sensazione é quella di soffocare e di essere "spenti".

La noia non é una condizione che la nostra Anima ama, poiché essa desidera il movimento, vuole andare avanti costantemente e seguire la forte spinta all'evoluzione. Progredisce, ma a volte inciampa e si ferma.


E lì, pian piano emerge una staticità che diventa noia. Un'inerzia espressiva che diventa pigrizia. Un atteggiamento interiore di rassegnazione e accettazione del proprio statico vivere.

Quando ci si trova in quello stato di staticità occorre modificare, cambiare e trasformare le cose. 


È errato ed illusorio pensare che la soluzione arrivi da sola e che il cambiamento dipenda da qualcos'altro o qualcun'altro.

Come fare allora ad uscire dalla pigrizia interiore, da quella sorta di rifiuto al cambiamento?

Serve innanzitutto volerlo e agirlo! Volere e agire il cambiamento!

Altrimenti, quella noia diventerà ancora più profonda, una noia animica che provocherà profonda frustrazione e sofferenza.

Nel cambiamento c'é sempre evoluzione. E l'evoluzione é sempre positiva per noi.
Molti però, ne hanno paura. Paura di non sapere cosa c'é al di là di ciò che si conosce.

Lo sconosciuto spaventa.


Ma in realtà, la paura é solo una gabbia della nostra mente, un'illusoria incapacità di andare oltre. 

Le paure sono legate a schemi del passato, a ciò che la mente non ri-conosce, non al presente in cui l'Anima vuole muoversi ed evolvere verso ciò che desidera.

Basterebbe solo affidarsi alla sua spinta verso il "salto", al cambiamento, a quel meraviglioso sconosciuto.

Lo sconosciuto é tale solo per la mente non per l'Anima. Per Lei tutto é parte di una meravigliosa esperienza.

Dunque, il modo migliore per uscire dalla pigrizia é seguire la volontà dell'Anima, sapendo con fiducia che lei sa dove andare, sa cosa é bene.

Per fortuna infatti, l'Anima é molto più lungimirante!

Stai nel MOVIMENTO.
Esso ti accompagna laddove VERAMENTE vuoi andare,
poiché é la parte saggia del Tempo della tua Anima. 


Natascha




Il Potere della Mente Interconnessa (WORKSHOP)

Viviamo in un mondo sempre più complesso. In questa era post-industriale, molti si trovano in difficoltà. È un periodo di grande cambiamento che coinvolge ognuno di noi e richiede una sempre maggior consapevolezza di sé stessi.

Riesci a concretizzare ciò che vuoi realmente e superare gli ostacoli sul tuo cammino?

Al workshop di domenica 23 marzo, a Cesena, avrai modo di scoprire il Potere della Mente Interconnessa e di apprendere come essere tu l'Architetto della tua Vita e del tuo Destino.

Il potere della mente interconnessa

Il workshop è organizzato dall'Associazione culturale NoiUno

Per iscrizioni: atelierdelcambiamento@gmail.com

mercoledì 19 marzo 2014

CHE CAMBIAMENTO?


... TI ASPETTI?

Per quale arcano e stravagante motivo parlano tutti di cambiamento ma non cambia mai nulla?

Te lo sei mai chiesto?


Sei soddisfatta della tua REALTÀ?

SU UNA SCALA DA 1 a 10...


Quanto sei soddisfatta del tuo Lifestyle?




Il tuo stile di vita è il tuo modo di essere al mondo. 

È ciò che sei ora. Adesso. Nel momento presente. 

Sei soddisfatta dell'insieme di tutti gli aspetti della tua Vita?

Da 1 a 10?


(:D HEY!!! senza barare :D)

Che cosa desideri realizzare?


Nel 1943, lo psicologo Abraham Maslow delineò la sua definizione della motivazione umana nel proporre la sua "Theory of Human Motivation".
Identificò una gerarchia di bisogni in cui ogni stadio superiore può manifestarsi solo dopo la soddisfazione dei bisogni di grado inferiore: sopravvivenza, sicurezza, appartenenza ed affetto, stima, auto-realizzazione. Era convinto ch'è necessario incoraggiare uno sviluppo del potenziale umano libero e individuale. Riteneva che l'infelicità fosse dettata dalla mancata realizzazione del Sé.
Similmente, qualche anno più tardi, lo psichiatra William Glasser stilò una lista di cinque elementi: un bisogno fisiologico, la sopravvivenza, e quattro componenti psicologiche (amore ed appartenenza, potere e riconoscimento, libertà, e divertimento). Riteneva che le scelte di ognuno, relazionate alla realtà delle cose, influenzano largamente il nostro stato fisico e psicologico.
Sappiamo che se lo stato reale non corrisponde a quello ideale subentra la frustrazione. Il senso di impotenza. La delusione e l'identificazione in un ipotetico fallimento. 
Molto spesso, confondiamo quel che riteniamo esser la realtà per la realtà stessa. Dipendenti dagli eventi esterni, non siamo pro-attivi. Piuttosto che agire, re-agiamo in modalità passiva. 
Se non riesci ad esser causa dei tuoi desideri, cosa orienta le tue azioni?

Ogni cambiamento inizia da una trasformazione interiore

Evvivi la Vita :D
Francesco

sabato 8 marzo 2014

La riunione degli opposti

Jung riteneva che Anima e Animus sono due archetipi che sottolineano la dualità della psiche. Freud, invece, trattò l'ambivalenza della polarità in modo conflittuale. 

Se leggiamo la dualità in chiave energetica e prendiamo in considerazione i principi emertici, possiamo inferire che la psiche è una combinazione delle energie femminile e maschile, presenti in ogni cosa.



Nel corso della storia, delle due sfere che regolano l'esistenza (materiale e spirituale) lo sfrenato sviluppo del materialismo è stato largamente favorito. Indubbio, inoltre, il tentativo di estirpare la femminilità a fronte di una desiderata supremazia fallica e dogmatica.

L'angelica sinfonia della Vita subisce una profonda lacerazione. L'unità e l'interezza che sorreggono l'eterno pulsare della perfezione e della creazione si disintegrano. La pietra filosofale si sgretola. La massima figura doppia della compresenza ed integrazione fra femminile e maschile è scissa.

Seppur vi sia evidenza che la Genesi sia stata censurata, quanto tuonava nella Bibbia (Genesi 3, 14-4-12) il Signore di Mosé ha largamente condizionato la storia. Egli condannò la donna, ed il sesso venne diviso in due parti non più in armonia fra loro. Condannò anche l'uomo, maledicendolo, per aver dato retta alla donna. Credenze e convinzioni perpetrate sino ad oggi, dove il maschio vuol dominare. 

Nel suo libro, il Prof. Pincherle spiega brillantemente: "Ma la gente comune non conosce la natura copulare armonica della divinità: crede in un Dio dimezzato e soltanto maschio e non può utilizzare la forza primigenia della natura che è bipolare. Non sa che la vita, anche in ogni suo piccolo grumo è come un infinitesimo cuore, si espande e si contrae mossa dalle sue duplici forze primigenie: maschilità espansiva e femminilità concentrativa. L'abbraccio di queste due forze è un equinoziale pulsare armonico di catarsi, di guarigioni, di purificazioni e di altri fertili eventi, in una endiadi asclepiadea."

La Regina ed il Re, la Luna ed il Sole, la nostra parte femminile (più intuitiva e creativa) e la sua controparte logica ed analitica (maschile), le nostre energie primigenie, il Cuore e la Mente si devono riunire in un matrimonio celeste ed universale e camminare insieme all'unisono di ogni esperienza.

La coscienza è illimitata e non conosce né confini né condizionamenti, né separazione!

Basta, dunque, con lo scellarato motto che divide e frammenta le Anime ed i Cuori (Divide et Impera).

Dobbiamo tutti camminare insieme verso la Reunio! 

La ri-unione degli opposti.



Image credit: professionsforpeace.files.wordpress.com

Essere artisti della propria vita

KandinskijSiamo nati per essere creatori e artisti della vita.

Per dare forma alla nostra vita attraverso la nostra interiorità.

Kandinskij, nella sua arte ne fu fautore ed esempio.

Siamo qui per creare la nostra realtà, non subirla.

Spesso però si vive la vita di altri o ciò che altri vorrebbero. Si seguono vie che non sono le proprie, per compiacere gli altri (genitori, partner, amici).

Ma prima o poi, la vita viene a bussare alla porta della nostra Coscienza, ed arriva proprio quando non é più possibile stare laddove ci siamo fermati, adagiati o nascosti.

La Luce, prima o poi, arriva in tutti gli angoli bui.

Un'Anima che vive così, sfuggendo a sé stessa e ai suoi desideri profondi, é un'Anima tormentata dalla noia, dall'insoddisfazione. Irrequieta e alla ricerca di ciò che continuamente le sfugge.
A furia di non ascoltare profondamente quel desiderare...ci si dimentica di ciò che si vuole...

Ma vi é una sola e vera ricerca che siamo qui a compiere sulla Terra: la ricerca della nostra felicità.

E quand'è che siamo felici?

Quando realizziamo i nostri desideri, perché noi esseri umani SIAMO DESIDERIO.

Tutta la vita si muove così. La vita desidera essere, creare, espandersi.

Tutto esiste per desiderio di manifestarsi.

Finché neghiamo la nostra natura desiderosa di creare, realizzare e manifestare, saremo sempre infelici, insoddisfatti e inutili.

Siamo qui per essere grandiosi, per creare bellezza in ogni sua forma e con ogni suo linguaggio.

Tutte le vie che ci possono condurre all'espressione della nostra vera natura e possano soddisfare il nostro desiderio di creare sono giuste.
Sbagliato é solo andar contro alla nostra natura.


Tutto il resto, se allineato a ciò che siamo davvero é ARTE. È DIVINO.



Sii artista della tua vita!
Inizia con una scelta interiore.
Non accettare più il compromesso di una vita banale.
TU PUOI CAMBIARE E VIVERE UNA VITA FELICE SEMPLICEMENTE...
...DESIDERALO E SCEGLI DI ASCOLTARE QUEL DESIDERIO!




Natascha

8 MARZO 2014



UN DONO in occasione della FESTA 

DELLA DONNA:



Se ti prenoti ENTRO OGGI 8 MARZO

POTRAI USUFRUIRE DI UNA SESSIONE GRATUITA

per un TRAINING di 3 sessioni SULLA 

FEMMINILITÀ. 

(in pratica 3 sessioni al costo di 2)




Con questo Training andremo a lavorare sulla tua Energia Femminile 

(cosa ne blocca la libera espressione e quali sono i condizionamenti limitanti che non ti permettono di vivere la tua femminilità come un aspetto sacro e appagante del tuo essere Donna)

Le 3 sessioni di Training sul tuo Femminile comprendono: 

1 sessione di Coaching olistico 
1 sessione focalizzazione interiore e tecniche immaginative
1 sessione di Coaching sulla tua espressività 




Prenota il tuo Training scrivendo a: atelierdelcambiamento@gmail.com



TI AUGURIAMO UNA LUMINOSISSIMA FESTA DELLA DONNA!








venerdì 7 marzo 2014

Vivi una vita più colorata! Le 7 chiavi per vivere più felicemente.






Parole vive...

girandolaLe parole possono creare o distruggere.

Se sono impregnate di emozioni positive e di amore, esse sono vive e veicolano un immenso potere trasformativo verso le persone.

Le parole, se usate con forza e con intento, hanno la facoltà di essere impregnate dell'energia della nostra aura, ed il loro potere é relazionato alla sua forza. 

Tutto infatti dipende dal nostro stato energetico e di quanto potere personale abbiamo. E per potere personale intendo forza interiore allineata alla volontà dell'Anima.

Se siamo in grado di veicolare ciò che diciamo con la nostra energia, ovvero con tutta la nostra forza interiore ed il nostro intento, le nostre parole saranno piene di vita. Saranno potenti, in grado di esteriorizzare il nostro pensiero e creare.

Quali sono dunque gli elementi essenziali affinché le parole siano vive e in grado di creare?

- forza interiore
- intento chiaro e volto al bene
- totale fiducia nella propria forza
- azione nella materia (gesto concreto)


Qualità che ovviamente si possono risvegliare e rafforzare.

Se invece abbiamo una scarsa forza interiore, a causa di un abbassamento del livello energetico o di una scarsa fiducia, le parole che utilizzeremo si perderanno nel nulla, poiché prive di vita e di forza. Parole al vento insomma!

Le parole cariche di emozioni negative invece, sono come frecce infuocate e distruttive, molto nocive per le persone verso cui queste sono veicolate!

Ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe per lo meno passare dal cuore per essere trasformata e purificata in energia che cura e guarisce.

La Forza del cuore é come un fuoco che, con la sua facoltà purificante, brucia tutte le impurità nate dalla carica negativa di emozioni o pensieri.
Così come per il nostro sguardo (vedi qui) dobbiamo diventare consapevoli del potere delle parole se vogliamo creare una realtà migliore, sia nostra interiore che esteriore.

Fai in modo che ciò che dici sia sempre allineato con le tue emozioni più elevate!


Natascha





Lifestyle Training: A cosa serve?




Il principio basilare è che ogni cambiamento inizia da una trasformazione interiore.



Taluni pensano che cambiare stile di vita significhi lavorare in un qualche network MLM oppure andare a vivere in qualche località esotica. Non è esattamente così. Pensiamo davvero che cambiare lavoro oppure vivere in un altro luogo modifichi la realtà che viviamo?

Il nostro Lifestyle è il nostro stile di essere al mondo. Comprende il nostro modo di pensare, le nostre emozioni, il nostro comportamento, il nostro modo di parlare e di agire, il nostro modo di dialogare con noi stessi, e come ci relazioniamo con gli altri e con il mondo che ci circonda. 

A cosa ti serve, dunque, il Lifestyle training?

Il Lifestyle Training è percorso personale volto a migliorare il tuo stile di vita, ovvero a trasformare tutti quei condizionamenti e atteggiamenti interiori limitanti che NON ti permettono di essere felice e di realizzare i tuoi desideri (individuali, relazionali e lavorativi).
Quasi sempre, infatti, è proprio a causa di questi condizionamenti che non riesci a realizzare nella tua vita quello che vorresti.
Quali sono i condizionamenti e gli atteggiamenti interiori limitanti?
  • Sfiducia in sé stessi
  • Insicurezze
  • Scarsa autostima
  • Fobie e paure irrazionali
  • Dipendenze emotive 
  • Chiusura e giudizio verso le situazioni
  • Pessimismo o pensieri disturbanti
  • Giudizio verso sé stessi
  • Senso di colpa e mortificazione
  • Confusione
  • Tensione e nervosismo
  • Rabbia o collera
  • Senso di solitudine o estraniamento
  • Senso di impotenza
Quali sono le CONSEGUENZE di questi condizionamenti e atteggiamenti interiori limitanti?

  • Sofferenza interiore 
  • Insuccesso (relazionale, individuale o professionale)
  • Stress
  • Malessere generale
  • Tristezza e sconforto
  • Affaticamento eccessivo
  • Insoddisfazione profonda
  • Irrequietezza e vulnerabilità
Ogni cambiamento ha origine da una trasformazione interiore. 

Il Lifestyle Training ti serve a 

liberarti dai condizionamenti limitanti, 
recuperare il tuo potere personale, 
riscoprire chi sei e cosa vuoi realmente,
utilizzare la tua energia creativa 
e vivere finalmente una nuova realtà: 

un NUOVO LIFESTYLE


giovedì 6 marzo 2014

Liberati dai Condizionamenti Limitanti


La nostra realtà è governata da una mediocrità reattiva che ricorda il riflesso pavloviano. Interpretiamo la percezione della realtà a noi esterna tramite il nostro dialogo interiore, largamente viziato e condizionato. Siamo spesso incapaci di agire in modo proattivo.



Parte integrante del nostro Lifestyle, il nostro stile di pensiero è imperfetto, viziato, e fallace. Dal nostro concepimento in poi, impariamo tramite le esperienze ed un processo associativo (anche illogico) e, ad ogni evento emozionale, memorizziamo un determinato significato o una conclusione nel nostro sistema olistico interconnesso (in questo caso, sul piano del cervello limbico) che ci porterà a determinate reazioni inadeguate e inadatte di fronte a degli stimoli del momento presente.

Usando primariamente le "scorciatoie del cervello", prendiamo qualsiasi decisione sulle nostre memorie pregresse, che abbiamo cristallizzato come punti di riferimento assoluti ed immutabili. Il risultato? Errori e mancanza di oggettività e precisione nella valutazione energetica del momento presente. 
La realtà condizionata dagli eventi esterni che ci porta a reagire sulle basi di riferimenti solidificati del passato si trasforma in totale inerzia, la peggior nemica dell'evoluzione. Credenze, convinzioni, over-identificazione ed altro ancora conducono alla non-azione, a vane speranze concettuali di un futuro migliore (fuga dalla realtà / dal presente), e al bisogno.

Bisognosi, non siamo autonomi. La non-autonomia equivale ad una mancata indipendenza. Senza indipendenza non vi può essere interdipendenza. 
La conseguenza è la totale mancanza di interconnessione.

È dunque di fondamentale importanza interrompere qualsiasi tipo di abitudine e dipendenza (concettuale/emotiva/altro), un focus sul presente, e liberarsi da ciò che detiene un illusorio potere su noi stessi: i condizionamenti limitanti di una realtà che ci hanno insegnato a considerare l'unica realtà possibile.



Evvivi la Vita!
Francesco



Quel tuo vuoto interiore...

Lascia andare
Avevo scritto un post che avrei poi pubblicato, ma oggi il caso, (che caso non è) ha voluto che si cancellasse prima che lo salvassi. 

Puff, sparito!

E siccome il caso che caso non è ha voluto così....lasciamo andare...
E quando si lascia andare qualcosa cosa accade?

Accade che resta una pagina bianca, uno spazio vuoto che può lasciare libera espressione all'immaginazione, al nuovo.

Allora oggi, ti parlerò di quel vuoto.

Quando siamo capaci di lasciar andare qualcosa, entriamo in quel tipo di fluire che ci mette a contatto con la parte più vera di noi ed  avviene proprio quando siamo in grado di creare quel vuoto, quella pagina bianca in uno spazio preciso dentro di noi.

Quella pagina, deve un po' essere come una lavagna in cui si accoglie ciò che viene impresso, ma in cui poi si cancella ciò che vi è apparso.

Questo vuoto, nel mondo in cui viviamo, si fatica a mantenerlo tale, e troppo spesso si cerca di riempirlo per paura di volare via, di essere troppo leggeri.

Il vuoto spaventa, toglie il fiato, fa venire le vertigini.

Eppure, quel vuoto è il tuo spazio più sacro, racchiuso nella tua interiorità, e la sua natura è proprio rimanere tale: completamente vuoto.
Mi spiego meglio.

Quello spazio deve rimanere vuoto affinché tu possa accogliere l'Essenza della tua esperienza, ma lasciandone andare il carico (emotivo e mentale), per proseguire leggera verso altre e nuove esperienze

Questo avviene quando riesci a NON identificarti con l'esperienza che fai, ma la lasci andare semplicemente trattenendo in te SOLO le impressioni animiche.

Andiamo più in profondità facendo un esempio.

Mettiamo il caso in cui fai una vacanza in Africa, e quando torni sei felice per l'esperienza che hai vissuto, che forse, è una delle più belle della tua vita. Ma al tuo rientro, senti nostalgia e continui a ripercorre i tuoi ricordi più belli. Vorresti tornare, e fai fatica a riadattarti alla tua solita vita. Capita così che ogni volta che non stai bene, vorresti un pò fuggire via, laddove hai lasciato dei pezzetti felici di te. 

Qualcosa di te è rimasto là e qualcosa dell'Africa è rimasto in te, e finché tutto non tornerà al suo posto non ti sentirai in equilibrio. Quei pezzetti felici, devono ritornare a te, non tu a loro laddove li hai lasciati. Così come deve ritornare in Africa ciò che appartiene all'Africa! 

Quello che ti fa trattenere quel pezzetto di Africa è la tua paura di perdere le belle sensazioni di cui hai fatto esperienza.

Ma quella paura non é reale. Ti stai solo identificando con la tua esperienza, e in qualche modo hai paura di perdere un pezzetto di te. Ma non è così.

Ma affinché tutto torni al suo posto e tu possa ritornare "intera" e serenamente alla tua vita quotidiana, arricchita certamente della tua esperienza, devi necessariamente lasciare andare quel pezzetto di Africa, riprendendoti il pezzetto di te. Tutto deve ritornare al suo posto.

Ma come?

Semplicemente non identificandoti con quello che hai vissuto e riprendendo tutta la tua energia. (Per il recupero dell'energia vi sono diverse tecniche, ed in particolare ti suggerisco un Training specifico in cui puoi imparare a farlo. Per info clicca qui).

In te, nella tua Anima, deve rimanere solo l'impressione del tuo vissuto, ovvero ciò che la tua Anima ha percepito in quell'esperienza. Così facendo é come svuotare la memoria ma trattenere l'essenza di quella memoria. È proprio come quando utilizzi un programma sul tuo computer. Mentre il programma è in funzione viene utilizzata una memoria a breve termine, ma quando chiudi il programma e salvi il tuo lavoro, rimane ciò che hai creato e la memoria a breve termine viene svuotata. Quello che rimane salvato (il tuo lavoro, la tua creazione) va a finire nel grande hardisk, ovvero la tua Memoria divina. 

Quindi, quando tratteniamo in noi le esperienze, la nostra memoria é in sovraccarico, dobbiamo svuotarla, salvare tutto in quella Memoria divina e lasciare vuoto il nostro spazio interiore, pronto ad accogliere nuove esperienze per poi nuovamente lasciarle andare

Finché quindi, quel tuo spazio interiore non tornerà vuoto, ti sentirai pesante e troppo peNsante, piena di inutile zavorra, gonfia di ciò che deve essere lasciato andare.

E soprattutto i tuoi pensieri e le tue emozioni non riusciranno mai a stare nel presente.

Lascia andare tutto quindi, senza paura di perdere niente, perché nulla viene veramente perso ma salvato nella grande memoria della tua Anima, e vi potrai accedere in qualsiasi momento, rivivendo le impressioni animiche senza il carico  emotivo dell'esperienza. È lì che cogli l'insegnamento di un'esperienza: slacciandola dal carico emotivo.

Quando sarai pronta a lasciar andare ogni esperienza, bella o brutta che sia, potrai veramente godere del presente con immensa gioia, poiché non sarai più i tuoi vissutima colei che li osserva e li crea per farne esperienza.

Pensaci, sei la tua tristezza, la tua disperazione, la tua felicità, la tua rabbia o sei colei che ne fa semplicemente esperienza?

Lasciare vuoto quello spazio interiore ti permette di non identificarti con le tue emozioni e con le tue esperienze, potendo sempre ritornare al tuo centro. Al centro del tuo essere e della tua essenza immutabile.

Custodisci il tuo vuoto interiore così che possa essere pronto a contenere solo l'Essenza!


Natascha




(II femminile che uso nei miei post è riferito al femminile di "Anima", non ad un sesso preciso)

mercoledì 5 marzo 2014

CREA il TUO LIFESTYLE


Innanzi tutto, che cosa s'intende per Lifestyle?

Il Lifestyle è il nostro Stile di Vita. In altre parole, il nostro Stile di essere al mondo. È il nostro modo di funzionare in un determinato contesto. Ciò, comprende i nostri pensieri, le nostre emozioni, il nostro modo di parlare, il nostro modo di comportarci, il nostro modo di parlare con noi stessi (dialogo interiore) ed il nostro modo di relazionarci con il mondo che ci circonda.

Che cosa significa creare e cambiare Lifestyle?
Non si tratta di cambiar posto di lavoro ed iniziare una "carriera" in MLM oppure andare a vivere in qualche luogo tropicale, a meno che ciò non sia la conseguenza di un reale desiderio (e non una fuga!).



Non vi è nulla all'esterno. La realtà che viviamo è un riflesso di quell'oceano infinito ch'è in noi. Indipendentemente da una nuova attività, oppure dall'andare a vivere in qualche posto meraviglioso, ciò che porteremo con noi è il nostro Lifestyle! 
Ogni cambiamento ha origine da una trasformazione interiore. Noi siamo gli artisti della nostra realtà. Siamo creatori e ogni cosa che ostacola i nostri passi e ci impedisce di agire concretamente per esser la vera causa dei nostri desideri è un condizionamento limitante da trasformare. 

Una nuova ed appagante realtà
Tutto ciò che non ci permette di attrarre nella nostra vita ciò che realmente desideriamo è un condizionamento limitante (programma-comando interiore disfunzionale e sabotante) da trasformare. 

Sostanzialmente, si tratta di lavorare sulla Trasformazione Alchemica, per il riequilibrio, il riallineamento, e la liberazione della propria energia creativa. La Trasformazione Alchemica parte proprio da un processo di trasformazione interiore, in cui tutto il nostro essere vien totalmente informato ed impregnato di nuove informazioni per permettere la strasmutazione delle vecchie e disfuzionali (alla nostra evoluzione) informazioni in una nuova forza allineata alla reale volontà della nostra Anima.

È dunque fondamentale lavorare sul corpo emotivo e mentale, trasformando emozioni e pensieri negativi e sabotanti che generano sofferenza e limitano il processo creativo, in emozioni e pensieri elevati e superiori. Essenzialmente, si tratta di un vero e proprio processo ri-educativo alla realtà, iniziando a concepirla per quello che veramente è, sapendone fare parte ma come creatori e artisti, e non più come Anime sottomesse alla bruttezza dell'inconsapevolezza.

Evvivi la Vita!
Francesco


Info sul Lifestyle training: Atelier del Cambiamento - Lifestyle Training


martedì 4 marzo 2014

Una parte di noi


... detesta il cambiamento, il rischio, il successo, il raggiungimento degli obiettivi.
Le è stato insegnato che ambizione e aspirazione sono cose sbagliate. Ciò ch'è giusto è l'uniformità, lo standard, la mediocrità. In altre parole, lo status quo.
Vuoi cambiare la realtà?
Il desiderio senza azione si trasforma in una vana speranza. Ogni cosa che ostacola i tuoi passi e ti impedisce di agire concretamente ed esser causa dei tuoi desideri è un condizionamento limitante.
Qualsiasi cambiamento ha origine da una trasformazione interiore.
Individuale.


Evvivi la Vita!
Francesco

APPELLO AL CAMBIAMENTO




Mai come in questo momento abbiamo bisogno di CAMBIAMENTO.

Un cambiamento individuale e collettivo.

Occorre risvegliarsi dall'inganno di credere che siamo privi di potere e che dobbiamo sottostare alla follia imperante di questi tempi.

Abbiamo necessità di ri-unirci in noi stessi e tra noi tutti.
Di creare vere e proprie CONNESSIONI CONSAPEVOLI attraverso cui può scorrere l'energia del cambiamento.

Smettiamo trovare scuse o posticipare. 
È solo tempo di AGIRE con coraggio. ADESSO.

Le menti aperte, creative e pronte ad utilizzare la propria forza ed i propri talenti per generare cambiamento hanno necessità di unirsi tra di loro.

Il progetto" l'Atelier del Cambiamento" ha questo fine:

aiutare chi si sente pronto a TRASFORMARE LA PROPRIA ATTITUDINE INTERIORE.
Un'attitudine vincente, proattiva e creativa volta al cambiamento della propria esistenza e di conseguenza a quella collettiva, contribuendo a creare una vera connessione volta al cambiamento.

Ci riferiamo proprio alle Anime pronte, a quelle che riconoscono profondamente il senso di questo appello, a quelle che non intendono più vivere in questo caos globale!
Alle Anime guerriere!

A Te...che vuoi dire basta alla sottomissione e vivere in un'illimitata libertà interiore. Una libertà fatta di Bellezza, di gioia e di reciprocità.

Un appello per tutti noi, per la nostra Terra.

Non rimaniamo nella silente accettazione rinunciando all'Arte di vivere. 

RIPORTIAMO I COLORI DELLA LUCE! 

RIFORMIAMO L'ARTE DI VIVERE!

ABBIAMO NECESSITÀ DI TE!

Il nostro lavoro è una scelta profonda ed un impegno incessante per il cambiamento, per aiutarti nel liberarti da ciò che ti ostacola o ti impedisce di vivere come vuoi tu, esprimendo ciò che sei, in totale libertà di fare di ciò che desideri la tua realtà quotidiana.

Perché lo facciamo? 
Perché crediamo nel cambiamento, 
perché lo abbiamo scelto e concretizzato noi stessi, 
perché abbiamo compreso che l'esistenza é molto di più che mera sopravvivenza, 
perché vivere é un dono e un'arte,
perché alla libertà di essere non vi dev'essere compromesso, 
perché vogliamo creare una rete di cambiamento affinché sempre più persone diventino dei "Guerrieri-Artisti" pronti a conquistarsi ciò che appartiene loro da sempre: l'Arte di vivere secondo la propria libera espressione.

Una persona che ha creato cambiamento in sé può aiutare altre molte persone a fare altrettanto.

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CREATIVITÀ-INTERCONNESSIONE-CAMBIAMENTO
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Scrivici, ogni intento o scambio è già un passo verso il cambiamento! (atelierdelcambiamento@gmail.com)

Natascha e Francesco



lunedì 3 marzo 2014

Che valore dai a te stesso?

Sii sincero: che storia racconti a te stesso sul tuo Lifestyle o modo di essere al mondo?



Non siamo mai magnanimi con noi stessi. Anzi, siamo il peggior giudice. Abbiamo la tendenza a snocciolare pensieri condizionati sul nostro valore. Siamo soliti valutare la nostra esistenza, il nostro essere al mondo in modo poco ontologico: strutturiamo le nostre arringhe identificandoci con qualche cosa. Con il nostro lavoro. Con uno specifico comportamento. Con un errore. Con una memoria irrisolta. Con un significato disfunzionale. Con una sorta di confusione fra il nostro modo di agire ed il nostro vero essere.
Il nostro dialogo interiore viene dunque strutturato e cementato sulle solide fondamenta della svalutazione. Dalla cima del castello del nostro costante dialogo con noi stessi rivolgiamo dunque le nostre frecce di energia psichica contro di noi, ferendoci e lacerando il nostro campo energetico d'azione. Disperdiamo preziose energie e spargiamo di vere e proprie mine il nostro potere personale, frammentadolo. Frantumandolo.
La mancata accettazione incondizionata del proprio essere è altamente limitante. Noi non siamo il nostro comportamento, il nostro lavoro, o la nostra situazione attuale. Ciò che siamo è un insieme di pensieri, emozioni, comportamenti, azioni e rel-azioni in continuo mutamento.
Una storia che, se non ci piace, possiamo sempre cambiare. 

Francesco

Hey Camaleonte, ma il tuo vero colore qual'è? "La Luce!"

Cristallo acquaIl ricercatore giapponese Masaru Emoto, conducendo degli esperimenti sull'acqua ha donato un contributo importante sulla conoscenza delle qualità di questo elemento, ovvero che é un vero e proprio nastro magnetico liquido  che noi siamo in grado di condizionare.

L'acqua, in pratica, ha la capacità di registrare immediatamente e sensibilmente le informazioni energetiche con cui entra in contatto.
Le ricerche di Emoto consistevano nel sottoporre l'acqua a vibrazioni differenti e, ad una temperatura di -4 C, osservarne i cristalli.

I cristalli sottoposti a vibrazioni positive erano luminosi e geometricamente perfetti, mentre quelli sottoposti a vibrazioni negative presentavano forme disarmoniche e caotiche.

L'acqua é sensibile alle vibrazioni che noi emettiamo ed ha una memoria in grado di trattenerne le informazioni.
Noi siamo composti per il 70% circa di acqua. Quindi l'acqua del nostro corpo risponde allo stesso modo a determinate informazioni. 

La nostra materia (il nostro corpo), é il risultato di quelle informazioni di cui ci nutriamo ed é poi il nostro stato vibratorio (creato da quelle informazioni), che condiziona di conseguenza la realtà materiale che ci circonda. La qualità della nostra materia corporea e sottile si riflette nella nostra realtà.

Il nostro stato interiore trasforma le nostre cellule e la nostra realtà esteriore. 

Come sarà dunque l'acqua delle nostre cellule se ci identifichiamo con pensieri ed emozioni negative?

Le qualità dell'acqua quindi hanno un valore importantissimo da comprendere, in quanto costantemente, creiamo all'interno del nostro corpo, bellezza o bruttezza, armonia o disarmonia, guarigione o malattia.
Quindi, noi stessi, essendo composti d'acqua, siamo come dei camaleonti. È come se ci mimetizzassimo continuamente.

Ciò con qui veniamo a contatto, modifica la nostra struttura, i nostri colori i quali incidono significativamente sulla nostra realtà circostante. 
Ciò con cui ci mimetizziamo e ci identifichiamo, prima o poi diventiamo.

Dobbiamo essere consapevoli di questo nostro continuo mutamento, in quanto tendiamo ad identificarci erroneamente con tutto ciò con cui veniamo a contatto, confondendo cosi il nostro vero essere.

Il camaleonte anche se cambia aspetto, la materia che lo compone rimane sempre la medesima
.
Così come l'acqua, che cambia stato (liquida, solida e gassosa) pur essendo sempre la stessa sostanza.
camaleonte
Come dei camaleonti  ci mimetizziamo con le emozioni che proviamo, con i pensieri che abbiamo, oppure con le situazioni con cui veniamo a contatto, e pensiamo che sia la materia ad influenzare la nostra qualità.
Invece è proprio il contrario.

Dobbiamo quindi stare molto attenti e chiederci costantemente con che cosa ci stiamo identificando in questo momento.


Con che cosa ci stiamo mimetizzando per nasconderci?
Dobbiamo avere sempre consapevolezza della nostra materia originale: la Luce.

È dalla luce che nasce ogni colore.

È la luce che originariamente crea la vibrazione luminosa in grado di creare bellezza nella materia.

L'acqua forma meravigliosi cristalli quando é informata di luce.

Quindi, per far si che le nostre cellule siano sane e luminose e la nostra interiorità in armonia, é con la Luce che ci dobbiamo mimetizzare ed identificare e di cui ci dobbiamo nutrire, così da essere finalmente liberi di manifestare ogni tipo di colore e creare la realtà che vogliamo!

Natascha


domenica 2 marzo 2014

Sii il mezzo attraverso cui fluisce l'abbondanza

abbondanza"Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che non ha". (Mt 25,29)

Come usi ciò che hai? Che sia poco o molto, cosa ne fai? Lo tieni stretto per te o lo fai fruttare


Se vuoi l'abbondanza nella tua vita, devi entrare nell'abbondanza
. Tutto nasce da uno stato interiore che si riflette all'esterno come risposta fedele ai tuoi comandi interiori.


Se vuoi una vita prospera devi necessariamente investire i tuoi talenti e i tuoi mezzi
. Li devi adoperare e donare abbondantemente con un atteggiamento di prosperità. Devi essere il mezzo attraverso cui fluisce l'abbondanza. Devi diventare l'abbondanza stessa.

Chiediti: " la mia attitudine interiore é in linea con una vita fatta di abbondanza? O mi focalizzo solo su ciò che non ho e su ciò che non riesco a fare?
Per far si che l'abbondanza sia una realtà concreta deve prima essere tua scelta interiore. 
Devi scegliere di stare nell'abbondanza, deve essere il tuo "modo di vivere", il tuo lifestyle. 

Ciò che sperimenti nella tua vita é l'esatto corrispondente di ciò che sperimenti dentro di te.


Capisci che ogni cosa che vivi risponde alla tua attitudine interiore?


Nella parabola citata, si fa riferimento proprio a questo.
Se usi ciò che hai, se lo adoperi per creare abbondantemente attraverso i tuoi talenti, ciò che investi tornerà a te moltiplicato.
In pratica, se investi ciò che l'esistenza ti ha dato, comprendendo che non é tuo ma ti é stato concesso, questo tornerà a te in abbondanza, poiché non vi è attaccamento, né paura.


Se invece tieni e trattieni per te quello che hai, che credi illusoriamente di possedere, se hai paura di perderlo, se lo tieni avidamente perché non hai fiducia nell'abbondanza, anche quello che hai ti verrà tolto.
Tutto ciò a cui rimarrai attaccato lo perderai poiché la paura non può generare abbondanza, ma solo perdita e precarietà. La vita come ti ha dato, in un attimo ti può togliere.
Ma tu ne sei l'unico responsabile.


È la fiducia e un atteggiamento prospero e generoso che genera abbondanza.

È il sapere fermamente che tutto ciò che ti é stato donato, come talenti o come mezzi, é per essere utilizzato e per creare abbondanza. Che altro senso averebbe altrimenti?


Se hai un'attitudine generosa, la vita sarà altrettanto generosa con te.
Se vuoi tenere tutto per te, la vita farà altrettanto. L'esistenza risponde fedelmente ai tuoi "comandi interiori". Se comprendi questo puoi creare ogni cosa che desideri.


Una sola scelta interiore, vera e profonda, é in grado di cambiare la tua vita radicalmente.

Inizia da ciò che hai in questo momento.

Se é "solo" un sorriso ciò che hai, donalo abbondantemente e prendi consapevolezza di ciò che hai, darlo per scontato é un grave errore!


La strada per la vera libertà di vivere la realtà che vuoi, risiede nella consapevolezza dei tuoi
comandi interiori e nell'allinearli alla tua volontà interiore.


Natascha