giovedì 20 marzo 2014

CHI GOVERNA LA TUA VITA?


L'INERZIA o L'APPARENZA?

La tua realtà di vita ideale corrisponde a quella che vivi? Com'è risaputo, in caso di risposta negativa subentra la frustrazione. 
False aspettative conducono all'insuccesso ed alla mortificazione. L'erronea identificazione porta ad un forte squilibrio. 
Stress. 
Depressione. 
Burn out. 
Sofferenza. 
Viviamo in una sorta di reality show che abbiamo contribuito a creare. Un panorama sociale che riflette la paura ed i suoi sub-prodotti. Regnano i nemici del cambiamento: la pigrizia, l'inazione, lo status quo.
Smettila di nascondere la tua parte migliore con le maschere dell'apparenza.
Ogni cambiamento inizia da una trasformazione interiore. 
V'è bisogno anche di te.


Evvivi la Vita :D
Francesco

La noia dell'Anima

NoiaChi non ha mai vissuto la noia? 

La noia quando si aspetta, quando una situazione non cambia , quando la propria vita é priva di sapore, o quando tutto é banale e dato per scontato.


Quando non vi é nulla di nuovo e la sensazione é quella di soffocare e di essere "spenti".

La noia non é una condizione che la nostra Anima ama, poiché essa desidera il movimento, vuole andare avanti costantemente e seguire la forte spinta all'evoluzione. Progredisce, ma a volte inciampa e si ferma.


E lì, pian piano emerge una staticità che diventa noia. Un'inerzia espressiva che diventa pigrizia. Un atteggiamento interiore di rassegnazione e accettazione del proprio statico vivere.

Quando ci si trova in quello stato di staticità occorre modificare, cambiare e trasformare le cose. 


È errato ed illusorio pensare che la soluzione arrivi da sola e che il cambiamento dipenda da qualcos'altro o qualcun'altro.

Come fare allora ad uscire dalla pigrizia interiore, da quella sorta di rifiuto al cambiamento?

Serve innanzitutto volerlo e agirlo! Volere e agire il cambiamento!

Altrimenti, quella noia diventerà ancora più profonda, una noia animica che provocherà profonda frustrazione e sofferenza.

Nel cambiamento c'é sempre evoluzione. E l'evoluzione é sempre positiva per noi.
Molti però, ne hanno paura. Paura di non sapere cosa c'é al di là di ciò che si conosce.

Lo sconosciuto spaventa.


Ma in realtà, la paura é solo una gabbia della nostra mente, un'illusoria incapacità di andare oltre. 

Le paure sono legate a schemi del passato, a ciò che la mente non ri-conosce, non al presente in cui l'Anima vuole muoversi ed evolvere verso ciò che desidera.

Basterebbe solo affidarsi alla sua spinta verso il "salto", al cambiamento, a quel meraviglioso sconosciuto.

Lo sconosciuto é tale solo per la mente non per l'Anima. Per Lei tutto é parte di una meravigliosa esperienza.

Dunque, il modo migliore per uscire dalla pigrizia é seguire la volontà dell'Anima, sapendo con fiducia che lei sa dove andare, sa cosa é bene.

Per fortuna infatti, l'Anima é molto più lungimirante!

Stai nel MOVIMENTO.
Esso ti accompagna laddove VERAMENTE vuoi andare,
poiché é la parte saggia del Tempo della tua Anima. 


Natascha




Il Potere della Mente Interconnessa (WORKSHOP)

Viviamo in un mondo sempre più complesso. In questa era post-industriale, molti si trovano in difficoltà. È un periodo di grande cambiamento che coinvolge ognuno di noi e richiede una sempre maggior consapevolezza di sé stessi.

Riesci a concretizzare ciò che vuoi realmente e superare gli ostacoli sul tuo cammino?

Al workshop di domenica 23 marzo, a Cesena, avrai modo di scoprire il Potere della Mente Interconnessa e di apprendere come essere tu l'Architetto della tua Vita e del tuo Destino.

Il potere della mente interconnessa

Il workshop è organizzato dall'Associazione culturale NoiUno

Per iscrizioni: atelierdelcambiamento@gmail.com

mercoledì 19 marzo 2014

CHE CAMBIAMENTO?


... TI ASPETTI?

Per quale arcano e stravagante motivo parlano tutti di cambiamento ma non cambia mai nulla?

Te lo sei mai chiesto?


Sei soddisfatta della tua REALTÀ?

SU UNA SCALA DA 1 a 10...


Quanto sei soddisfatta del tuo Lifestyle?




Il tuo stile di vita è il tuo modo di essere al mondo. 

È ciò che sei ora. Adesso. Nel momento presente. 

Sei soddisfatta dell'insieme di tutti gli aspetti della tua Vita?

Da 1 a 10?


(:D HEY!!! senza barare :D)

Che cosa desideri realizzare?


Nel 1943, lo psicologo Abraham Maslow delineò la sua definizione della motivazione umana nel proporre la sua "Theory of Human Motivation".
Identificò una gerarchia di bisogni in cui ogni stadio superiore può manifestarsi solo dopo la soddisfazione dei bisogni di grado inferiore: sopravvivenza, sicurezza, appartenenza ed affetto, stima, auto-realizzazione. Era convinto ch'è necessario incoraggiare uno sviluppo del potenziale umano libero e individuale. Riteneva che l'infelicità fosse dettata dalla mancata realizzazione del Sé.
Similmente, qualche anno più tardi, lo psichiatra William Glasser stilò una lista di cinque elementi: un bisogno fisiologico, la sopravvivenza, e quattro componenti psicologiche (amore ed appartenenza, potere e riconoscimento, libertà, e divertimento). Riteneva che le scelte di ognuno, relazionate alla realtà delle cose, influenzano largamente il nostro stato fisico e psicologico.
Sappiamo che se lo stato reale non corrisponde a quello ideale subentra la frustrazione. Il senso di impotenza. La delusione e l'identificazione in un ipotetico fallimento. 
Molto spesso, confondiamo quel che riteniamo esser la realtà per la realtà stessa. Dipendenti dagli eventi esterni, non siamo pro-attivi. Piuttosto che agire, re-agiamo in modalità passiva. 
Se non riesci ad esser causa dei tuoi desideri, cosa orienta le tue azioni?

Ogni cambiamento inizia da una trasformazione interiore

Evvivi la Vita :D
Francesco

sabato 8 marzo 2014

La riunione degli opposti

Jung riteneva che Anima e Animus sono due archetipi che sottolineano la dualità della psiche. Freud, invece, trattò l'ambivalenza della polarità in modo conflittuale. 

Se leggiamo la dualità in chiave energetica e prendiamo in considerazione i principi emertici, possiamo inferire che la psiche è una combinazione delle energie femminile e maschile, presenti in ogni cosa.



Nel corso della storia, delle due sfere che regolano l'esistenza (materiale e spirituale) lo sfrenato sviluppo del materialismo è stato largamente favorito. Indubbio, inoltre, il tentativo di estirpare la femminilità a fronte di una desiderata supremazia fallica e dogmatica.

L'angelica sinfonia della Vita subisce una profonda lacerazione. L'unità e l'interezza che sorreggono l'eterno pulsare della perfezione e della creazione si disintegrano. La pietra filosofale si sgretola. La massima figura doppia della compresenza ed integrazione fra femminile e maschile è scissa.

Seppur vi sia evidenza che la Genesi sia stata censurata, quanto tuonava nella Bibbia (Genesi 3, 14-4-12) il Signore di Mosé ha largamente condizionato la storia. Egli condannò la donna, ed il sesso venne diviso in due parti non più in armonia fra loro. Condannò anche l'uomo, maledicendolo, per aver dato retta alla donna. Credenze e convinzioni perpetrate sino ad oggi, dove il maschio vuol dominare. 

Nel suo libro, il Prof. Pincherle spiega brillantemente: "Ma la gente comune non conosce la natura copulare armonica della divinità: crede in un Dio dimezzato e soltanto maschio e non può utilizzare la forza primigenia della natura che è bipolare. Non sa che la vita, anche in ogni suo piccolo grumo è come un infinitesimo cuore, si espande e si contrae mossa dalle sue duplici forze primigenie: maschilità espansiva e femminilità concentrativa. L'abbraccio di queste due forze è un equinoziale pulsare armonico di catarsi, di guarigioni, di purificazioni e di altri fertili eventi, in una endiadi asclepiadea."

La Regina ed il Re, la Luna ed il Sole, la nostra parte femminile (più intuitiva e creativa) e la sua controparte logica ed analitica (maschile), le nostre energie primigenie, il Cuore e la Mente si devono riunire in un matrimonio celeste ed universale e camminare insieme all'unisono di ogni esperienza.

La coscienza è illimitata e non conosce né confini né condizionamenti, né separazione!

Basta, dunque, con lo scellarato motto che divide e frammenta le Anime ed i Cuori (Divide et Impera).

Dobbiamo tutti camminare insieme verso la Reunio! 

La ri-unione degli opposti.



Image credit: professionsforpeace.files.wordpress.com